“San Giovanni Paolo II potrebbe diventare un nuovo patrono d’Europa”. 
Così il cardinale Stanislaw Dziwisz, già segretario particolare dei Papa polacco e arcivescovo emerito di Cracovia, alla vigilia della festa liturgica di san Giovanni Paolo II. 

“Nel momento di una crisi profonda del nostro continente andrebbe allargato il gruppo di santi protettori”, aggiunge il presule che presiede come ilpiù stretto collaboratore del compianto Pontefice la tre giorni di celebrazioni a lui dedicate. 

A scegliere san Giovanni Paolo II come proprio patrono è intanto l’Azione cattolica polacca che domani alla cattedrale di Varsavia assumerà ufficialmente l’impegno di seguire con diligenza il magistero del Pontefice. 

I polacchi nutrono una devozione profonda e sincera nei confronti del “loro” Papa considerato ineguagliabile e attualissimo esempio di santità e di patriottismo. 

In Polonia a ssn Giovanni Paolo II sono dedicate più di 500 statue e numerosi altri monumenti di vario tipo e carattere. 
Fra questi ultimi, l’Opera del Terzo Millennio ha come scopo quello di raccogliere fondi per sostenere materialmente i giovani studenti provenienti da famiglie povere che altrimenti non avrebbero potuto proseguire l’educazione nella direzione desiderata.

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