Associazione Luci sull'Est
tutti noi sappiamo quello che il Catechismo ci ha insegnato: il nostro destino eterno sarà o quello della gloria senza fine o della dannazione eterna.
 
Quelle anime che hanno già raggiunto il più ambito dei traguardi, la gloria e la felicità eterna, vengono celebrate dalla Chiesa il primo novembre, il giorno di tutti i Santi, noto popolarmente anche come Ognissanti.
 
Festeggiare tutti i santi è guardare coloro che già possiedono l’eredità della gloria eterna, è onorare tutti i santi, comprendendo anche quelli non canonizzati.
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Il 2 novembre, invece, è il giorno in suffragio dei fedeli defunti. Sono quelle anime che, spirate nella grazie di Dio, e sicure quindi di raggiungere in cielo, sono ancora in purgatorio. In questo luogo sono purificati da ogni macchia di peccato, così da poter entrare nella comunione della vita celeste e godere della visione della beatitudine eterna.
 
Perché è stata scelta la data del 2 novembre? Nel convento di Cluny, in Francia,viveva un santo monaco, l’abate Odilone, che era molto devoto delle anime del Purgatorio. Così ordinò a tutti i monaci del suo Ordine cluniacense di fissare il 2 Novembre come giorno solenne per la commemorazione dei defunti. Era l’anno 928.
 
Da allora, quindi, ogni anno la “festa” dei morti viene celebrata in questo giorno. Essa rappresenta anche una sosta nella vita per ricordare con nostalgia il passato, vissuto con i nostri cari che il tempo e la morte hanno portato via, il bene che coloro che ci hanno preceduti sulla terra hanno lasciato, e il loro contributo all’aumento della fede, della speranza, della carità e della grazia nella Chiesa.
 
Cosa possiamo fare per i nostri cari che aspettano ancora in Purgatorio il momento di raggiungere il Paradiso e passare alla gloria?
 
Oltre naturalmente ad onorarli, la Chiesa ha sempre favorito la preghiera per i defunti affinché come dice la Sacra Scrittura “siano assolti dai loro peccati” (2 Mc. 12, 45)
 
A tal proposito, il grande Sant’Agostino riferisce che la sua mamma, Santa Monica,prima di morire, gli aveva raccomandato: “Di una cosa sola vi prego: ricordatevi di me, dovunque siate, dinanzi all’altare del Signore!”
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Far celebrare una messa in suffragio dei nostri cari defunti, oltre che espressione di sincera gratitudine verso i propri cari, rappresenta per loro un grande vantaggio: aiutarli nella loro purificazione per poter entrare quanto prima nella gloria eterna.
 
Per questo, l’Associazione Luci sull’Est fa celebrare ogni anno per i cari defunti di tutti i suoi amici e sostenitori una messa il 2 novembre.
 
Se vuoi, ti invito a lasciare qui, entro il 31 ottobre, i nomi dei tuoi cari defunti, così da poterli consegnare al sacerdote che celebrerà la santa messa il giorno 2 novembre.
Naturalmente non dovrai offrire nulla per questa messa che sarà celebrata il 2 novembre. È semplicemente un atto di grande carità e amore che farai verso i tuoi cari defunti.
 
Con i miei più cordiali saluti,
Nelson Fragelli
Nelson Fragelli
Presidente Associazione Luci sull’Est

 
P.S.: Se vuoi inserire i nomi dei tuoi cari defunti nella messa che faremo celebrare il 2 novembre, puoi farlo cliccando qui. Hai tempo fino al 31 ottobre!

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