PREGHIERA

Le nostre agende e i nostri computer
sono zeppi di appuntamenti:
ognuno con segnati accanto,
in modo nitido e preciso,
il luogo e, naturalmente, il giorno e l’ora.
Si tratta, spesso,
di interlocutori assai diversi tra loro,
che proprio per questo ci obbligano
ad adattare i nostri atteggiamenti, i nostri discorsi,
talora anche quello che portiamo addosso.
L’appuntamento che tu ci dai, Signore,
non è affatto di questo genere:
tu ci prendi così come siamo,
non esigi neppure che ci togliamo la tuta
e che ci puliamo le mani.
E questo perché arrivi nei momenti più impensati,
senza preavviso,
senza fissare un tempo determinato.
Nelle nostre agende e nei nostri computer,
l’appuntamento con te deve essere richiamato
ad ogni pagina e ad ogni istante,
perché è la realtà più importante
di tutta la nostra esistenza,
quella da cui dipende la nostra eternità.
Ecco perché tu ci dici:
«Vegliate, state pronti,
controllate la riserva di olio nelle vostre lampade».
Tu vuoi che non ci facciamo trovare impreparati.

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