C'era una volta la Domenica....

C'era una volta la domenica, 
senza dover puntare la sveglia, 
fatta di passeggiate mattutine per le strade di una città ancora assonnata e sempre soleggiata, anche d'inverno, 
qualche edicola aperta, 
e ai tavoli dei bar la colazione con cornetto e cappuccino.

Di pasticcini sempre presenti dopo il ragù della mamma, 
che ribolliva già di primo mattino, 
da ogni finestra l'eco della radiolina per ascoltare le partite, 
la famiglia intorno al tavolo e pomeriggi passati a 
giocare a Monopoli o Risiko, 
in attesa di 90°minuto, 
della cena fatta con quel che restava dal lauto pranzo domenicale.

Adesso invece, mi tocca lavorare,
e devo anche ringraziare di avere un lavoro...

Faccio parte di quella categoria di persone che non conosce il termine week-end, non perché non sappia l'inglese,
( anzi, molti di noi sono "addirittura" laureati), 
ma perché il Sabato e la Domenica, per noi, 
sono un giorno come un altro della settimana.

Un giorno di lavoro qualunque, passato sotto le luci artificiali dei neon e con l'aria condizionata sempre troppo calda o troppo fredda, in attesa di un "gregge di persone", 
che invece di godersi la domenica all' aria aperta 
preferisce rinchiudersi nei vari centri commerciali 
a perdere il proprio tempo, 
non per comprare, ma per "farsi una passeggiata".

Andate nei musei nei parchi in giro nei centri storici. 
Le città e la province italiane sono pieni di meraviglie storiche, culturali paesaggistiche che non aspettano 
altro di essere riscoperte, 
fatele conoscere ai vostri figli alle vostre mogli, 
non vorrete mica, che da grandi questi bambini dicano:
- Io una volta da piccolo ho visto 
Svarta il famoso letto a castello dell'Ikea.....

o racconteranno di quando ci fu quell'imperdibile offerta 3x2 
sugli assorbenti o l'irrinunciabile Sottocosto sui televisori al LED!

Passeggiare nei centri storici fa bene alla salute, 
oltre che alla cultura, 
e inoltre E' GRATIS, è un' offerta da non perdere.

PS - E se fuori piove?
- Giocate a Monopoli 
Adesso vi saluto vado a lavorare

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