Va laggiù da quell’ometto…

di   Renato  Sacco

“Segnala il clandestino”. 
“Non essere complice dell’invasione”. 

La sezione locale della Lega Nord di Orzinuovi, (BS) 
ha lanciato una campagna contro i ‘clandestini’. 
Un invito alla ‘delazione’ a fare la spia, 
a segnalare enti o associazioni che ospitano 
o aiutano ‘clandestini’. 
Non ci vuol molto a capire la gravità di questo invito. 
Un segno di inciviltà e di degrado umano e civile 
che non oso immaginare dove ci può portare.

O meglio, immagino dove ci possa portare, 
ma voglio sperare che questa frana 
che rischia di travolgere la nostra umanità si possa arrestare: 
ognuno deve fare la proprio parte, 
anche piccola, ma la deve fare!

Non posso non ricordare altri tempi, 
dove le persone da segnalare erano, ad es., gli ebrei. 
Se è vero che c’è stato qualcuno che per denaro 
ha “segnalato” la presenza di persone ebree, 
poi mandate ai campi di sterminio, 
è riconosciuto da tutti che sono infinitamente più numerosi 
gli esempi e le testimonianze di persone 
che hanno rischiato la propria vita 
per salvare quella di alcuni ebrei.

È a loro che dobbiamo guardare per prendere esempio e forza. 
A persone come don Carlo Gnocchi 
che fece addirittura certificati di battesimo ‘falsi’ 
per salvare numerosi ebrei. 
E per la Chiesa don Gnocchi è Beato! 
È un modello di vita cristiana da imitare! 
Per chi, come la Lega, parla spesso di ‘radici cristiane’, 
forse è il caso di ricordare che queste 
sono le vere radici e testimonianze di fede cristiana. 
Bisognerà che qualcuno lo ricordi. 
Dimenticarlo ci apre baratri di inciviltà.

E per concludere in modo più leggero, 
mi viene in mente quella filastrocca 
che ci hanno insegnato da piccoli: 
“Chi fa la spia non è figlio di Maria, 
non è figlio di Gesù. 
Quando muore va laggiù, 
va laggiù da quell’ometto 
che sia chiama diavoletto”........ 

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