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Meter e don Di Noto, il 1° maggio dal Papa

L’associazione antipedofilia sarà a piazza San Pietro in occasione della XX Giornata Bambini Vittime

“Fanciulli, alzatevi”, 20 anni di lotta – L’indifferenza ti rende complice. È questo il tema della XX Giornata Bambini Vittime (GBV) contro la violenza, lo sfruttamento e l’indifferenza e la pedofilia organizzata dall’Associazione Meter Onlus di don Fortunato Di Noto, presentata oggi alla Sede nazionale Meter di Avola e che culminerà il 1° maggio a Roma, in Piazza San Pietro con Papa Francesco.
Un appuntamento iniziato nel 1995, che è stato apripista in Italia e nel mondo nell’impegno a tutela dell’infanzia contro la pedofilia e che vede il coinvolgimento delle più alte cariche dello Stato nel sostenere e patrocinare la Giornata insieme a numerose realtà ecclesiali che, attraverso i loro vescovi e le tante parrocchie in Italia e nel mondo, in quel giorno eleveranno una preghiera preparata per l’occasione: «In questa XX Giornata per i bambini vittime della violenza affidiamo al Signore tutti i piccoli che soffrono a causa di una cultura che non ama la vita e per essi preghiamo».
Le Sedi  Meter, presenti in diverse città italiane, e i referenti all’estero, numerose parrocchie, movimenti e associazioni laiche e religiose sono impegnati a promuovere annualmente la GBV dal 25 Aprile alla prima domenica di Maggio attraverso due fondamentali momenti celebrativi: il primo commemorativo, con preghiere e riflessioni; il secondo dedicato ai bambini e alle famiglie grazie ad attività e incontri di riflessione e informazione.
Il XX anniversario cade il 1° maggio e vedrà la partecipazione di Meter a Piazza San Pietro per la recita del Regina Coeli di Papa Francesco. Saranno presenti volontari, famiglie che hanno avuto i loro figli abusati e i tanti che ce l’hanno fatta.
“Invitiamo tutti a unirsi alla Giornata, a stare con noi a Piazza San Pietro – ha dichiarato don Fortunato Di Noto – mi rivolgo ai romani, e a tutti coloro che hanno a cuore la vita dei bambini e che superano il clima dell’indifferenza che spesso sovrasta sulle situazioni drammatiche in cui versano i bambini”.
Il sacerdote siciliano sottolinea come “i bambini sono abusati da chiunque, non c’è una categoria sociale specifica. Vengono devastati nella loro intimità ed i loro corpi sono oggetto di traffico e mercato”. Quindi, “non possiamo tollerare questa assurda mercificazione che con Internet ha trovato canali di diffusione inimmaginabile e lucrativa. Uniamoci e agiamo insieme per il bene dei piccoli”, conclude don Di Noto.
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Per maggiori informazioni consultare www.associazionemeter.org, per le adesioni scrivere a segreteria@associazionemeter.org

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