BARI, DIVENTA MAMMA A 12 ANNI. IL PADRE NE HA 13

 Entrambi i genitori vanno alle scuole medie e non provengono da famiglie disagiate. Il bimbo è nato venerdì scorso con parto cesareo in una clinica privata. Ora si apre il capitolo dell’affido. Il presidente del Tribunale per i minori: «Non mi è mai capitato un caso simile con una coppia così giovane»

Dodici anni la madre, tredici il padre. Genitori bambini che ora hanno un figlio da accudire e crescere anche se per la legge italiana non possono riconoscerlo legalmente perché non hanno ancora 16 anni. La vicenda arriva dalla provincia di Bari. Qui nove mesi fa, come spiega La Gazzetta del Mezzogiorno, la baby mamma scopre di essere incinta. Il bimbo, un maschietto di tre chili, è nato venerdì scorso con parto cesareo in una clinica privata del capoluogo pugliese. I due baby genitori frequentano ancora la scuola media e non avrebbero mai pensato all’aborto, sostenuti in questo dalle rispettive famiglie e dal ginecologo. Famiglie di impiegati, non avrebbero particolari problemi economici e sono, sostiene chi li conosce, molto protettivi con quei figli divenuti genitori in un’età innaturale. 

Ora però si apre un altro capitolo. La Procura per il Tribunale per i minori di Bari ha avviato un procedimento cautelare civile per tutelare il minore. Bisogna decidere a chi affidare il neonato visto che i genitori biologici non possono riconoscerlo. E bisogna valutare eventuali domande di affido che potrebbero arrivare dai parenti più stretti della coppia.

IL FENOMENO DELLE BABY MADRI IN AUMENTO

Alla Gazzetta il presidente del Tribunale per i minori Riccardo Greco ha spiegato che compito dei magistrati è quello di «garantire l’affettività e la protezione di cui necessita il minore». poi ha aggiunto: «Nella mia esperienza non è mai capitato un caso simile con una mamma così giovane, ma, soprattutto, con un padre così piccolo. Credo che la coscienza e la valutazione dei rapporti sessuali sia stata alterata dal bombardamento soprattutto su Internet, ma non solo, di immagini e messaggi pornografici. Il bisogno sessuale viene estremizzato, scisso dall’amore». 

Un caso analogo, a giugno scorso, era accaduto a Treviso con una ragazzina di 12 anni rimasta incinta. Il padre ne aveva 17 e frequentava le Superiori. Le madri bambine, che partoriscono tra i 15 e i 20 anni, in Italia sono circa ventimila e sono in aumento. In particolare il fenomeno aumenta tra le più giovani (15-16enni). Al Centro Saga (Servizio di Accompagnamento alla genitorialità in adolescenza) dell’Ospedale San Paolo di Milano, ne vengono aiutate 100 all’anno. 
Secondo l’ultimo Rapporto Istat su natalità e fecondità della popolazione residente del novembre scorso, considerando solo le mamme italiane, circa l’8% dei nati nel 2014 ha infatti una madre di almeno 40 anni, mentre la proporzione dei nati da madri di età inferiore a 25 anni è pari all’8,5%. Tra queste ultime, un dato significativo è quello relativo alle nascite da madri minorenni che nel 2014 sono state 1.981. Provengono da tutte le classi sociali.

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