Cantalavita



FACCI VIVERE!


«Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà». Gv 11,25
Quante volte, anche nella nostra vita, si ripete la scena presentata dal Vangelo di Giovanni (Gv 11,1-45): una persona – Lazzaro – si ammala gravemente e muore, mentre i suoi parenti, aggrappandosi tenacemente alla fede, invocano la presenza di Dio, perché guarisca e faccia vivere. Spesso però coloro che lo hanno invocato finiscono col dire: «Signore, se tu fossi stato dolorequi…» (Gv 11,21). La malattia fa il suo corso, la morte dice la sua determinante parola e la nostra fede resta muta, gravemente colpita da ineluttabili eventi. Cosa può dirci il Vangelo in situazioni simili? In cosa e come può essere davvero buona notizia?
C’è un elemento che svetta con particolare intensità e che può diventare ossigeno per la nostra fede: il Signore soffre con noi, resta con noi quando tutto sembra ormai senza speranza, offre ai nostri orizzonti umani nuove prospettive. La sofferenza e la morte sono forse la più vera e solenne chiamata che la vita ci rivolge. È in quel momento che possiamo decidere chi essere e a cosa dare valore.
Maria, chiamata da Gesù, corre verso di lui e si butta ai suoi piedi. Dolore eternMarta esce dalla sua casa, dal suo dolore, da se stessa e va verso di lui, certa di trovare una risposta.
Come loro anche noi, anche in quei momenti di massima disperazione siamo chiamati a uscire da noi stessi per andare verso Dio, per permettergli di spalancare in noi nuovi orizzonti. Forse lo faremo con paura, forse con disperazione, forse con le lacrime strozzate in gola e senza neppure un filo di speranza… ma quello sarà il momento in cui dire: «Signore, io credo!». Sarà la goccia di rugiada che farà fiorire il nostro deserto.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO   
V QUARESIMA_preghiera
Signore, facci vivere!
Signore, facci vivere!                                          
Sono tante le situazioni che uccidono e feriscono,    
ma tu, Signore, facci vivere.                          
Quando la malattia attacca                                      
e la morte dice l’ultima parola,                                
noi sperimentiamo impotenza e dolore,               
ma tu, Signore, facci vivere.                              
Ogni giorno, in ogni istante,                                   
tu, vita del mondo: facci vivere!                     
Amen.

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