"IL CORAGGIO, RESURREZIONE DEL CUORE!"
 - (R. Mancini)

Vi propongo una meditazione sul coraggio. 

Meditare significa riflettere per curare, per guarire.

Il nostro tempo è quello di una società bloccata nella disperazione; una società che non sogna, 
non viaggia, 
frena le nuove generazioni. 
Una società mortificata.
Occorre prendere le distanze dalla cultura della mortificazione; 
il coraggio è una esperienza di resurrezione del cuore 
che passa attraverso:

il coraggio del perdono,
il coraggio dell'attesa,
il coraggio di esporsi
il coraggio di dare il vero significato alle parole


Come si riconosce?
- il coraggio dilata cuore e vita interiore
- il coraggio è rivolta, 
  ovvero il rifiuto di accettare come normale ciò che è ingiusto
- il coraggio il coraggio è pazienza, 
  ovvero la forza di sostenere gli effetti del male
- il coraggio è scoperta, 
  di un futuro che oggi è negato
- il coraggio è alternativa, 
  cioè occorre avere una visione del più degno per cui battersi

Il coraggio non è solo un fatto eroico, individuale; 
è anche coraggio corale, coraggio insieme. 
Per questo è importanti il coraggio della profezia, 
vivere secondo la verità dell'amore.

Il profeta vive il proprio tempo e semina tempi nuovi 
con il coraggio della profezia vissuta che si concretizza con:

- la visione (un cuore liberato riesce a vedere)
- i simboli che esprimono il futuro
- le categoria profetiche (gratuità, responsabilità, giustizia, diritti….)
- la relazione con le nuove generazioni 
  (come affermava Don Milani 
  "il maestro è colui che legge negli occhi dei ragazzi 
  quello che loro vedranno")
- la comunità intesa come ospitalità, 
  porte aperte, 
  nuove alleanze 
  (donna/uomo, bambino/adulto, nativo/straniero, natura/uomo),
  ricerca del bene comune.     .

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