Quante volte abbiamo sentito ripetere questa domanda
“e se accadesse a te?”
senza poi vedere nulla di concreto...
- E se fossi tu un cristiano iracheno di Mosul con moglie e bambini?
- E se fossi tu uno Yazidi sul monte Sinjar a patire la fame e la sete con i tuoi cari?
- E se un tuo parente fosse intrappolato in Iraq
e potesse affidarsi solo alla preghiera per poter sfuggire alla morte?
- E se l'unica cosa per cui preghi fosse un tozzo di pane e un sorso d'acqua,
e ti fossero negati?
E se?
E se?
E se?
Fortunatamente, in noi cristiani e in molte persone di buona volontà,
quelle domande hanno sortito un effetto opposto:
hanno provocato le nostre coscienze;
ci hanno ricordato che abbiamo fratelli e sorelle
in quell'angolo di mondo che soffrono e muoiono;
ci hanno spinto a non dimenticare che possiamo
"fare agli altri quello che si vorrebbe fosse fatto a noi".
So che ti sta a cuore questa causa:
“Salviamo i cristiani dell'Iraq” su CitizenGo.
....perché ci siamo impegnati a informare te e tutto il mondo
su questa immane tragedia.
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Quanto più riusciremo a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla situazione in Iraq, tanto più riusciremo a fare la differenza.
Non dimenticare:
e se accadesse a te?........
Grazie di nuovo!
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