Il 1° novembre inizierà Triton, un'operazione dell'Unione Europea
di pattugliamento dei confini marittimi europei.
A più riprese, il ministro dell'Interno Alfano ha affermato
la necessità di chiudere Mare Nostrum,
l'operazione italiana che, in un anno,
ha salvato le vite di oltre 150.000 persone
naufragate nel Mediterraneo.
Triton non può sostituire Mare Nostrum,
perché è una risposta solo parziale
ai bisogni di ricerca e soccorso in mare.
Il rischio di rivedere tragedie come quelle del 3 ottobre 2013
a Lampedusa è molto alto.
Negli ultimi 10 mesi già sono morte
oltre 3000 persone nel Mediterraneo.
Amnesty International, ASGI e Medici Senza Frontiere
con una lettera aperta pubblicata oggi sul quotidiano "la Repubblica"
chiedono al presidente del Consiglio Renzi
di non chiudere Mare Nostrum
e di garantire che l'Italia continui le attività
di ricerca e soccorso nel Mediterraneo per salvare vite in mare.
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