Lesto, furtivo e attento si aggira il gatto,
nero come la sua ombra
nell'angusto vicolo senza uscita.
Questo è il suo regno, tra i rifiuti
di una società che ha troppa fretta
di liberarsi di ciò che non le serve.
Eppure tra le inutili carabattole
si celano ricordi di tempi andati
di felicità passate, di amori cancellati.
Al nero felino questo poco importa,
i suoi occhi di verde smeraldo
brillano come fari nell'anfratto
cercano tra gli scarti umani
quello che occorre al fiero gatto
per tirar domani.
Francesco Di Lorenzo
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