Poiché molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio e divennero ministri della parola, così ho deciso anch’io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato, illustre Teòfilo, perché ti possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto. Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi. Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore. Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi». Luca 1,1-4.4,14-21
La tua vita assomiglia alla mia.
Stessa carne. Stessi giorni.
Ci sono tante cose da raccontare.
Alcune stento a crederle.
Sono troppo alte, troppo grandi per un uomo che è nato come tutti,vissuto come tutti.
Dove vai raccogli lodi e hai tanta buona fama.
Poi torni a casa tua.
E tutti ti fissano.
Come se non fosse possibile che sia tu.
La tua vita assomiglia alla mia.
Chi mi loda.
E chi mi fissa, mi spia quasi.
Incredulo.
E sia per me che per te.
È proprio casa il luogo del silenzio ostile e dell’incomprensione.
Aiutami.
Fammi anche il cuore uguale al tuo.
Un cuore che sa leggere la verità.
Che sa riconoscerla.
Ma poi si siede e si lascia osservare, scrutare.
In silenzio.
Paziente.
Forte solo della verità.
Aiutami.
Fammi il cuore come te.
Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
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