Rudy: "In fondo si tratta di essere felici"...
Nella confusione dei volti e nella molteplicità delle voci, Rudy ha riconosciuto un volto, una parola, anzi IL Volto, La Parola, che hanno riempito la sua vita di senso direzionando il cammino... Grazie al nostro amico che ci ha inviato una testimonianza delicatissima e profonda, insegnandoci che l'Amore di Dio a volte si trova in una brezza leggera e non per forza in segni sconvolgenti come un uragano!Ci sono giorni in cui hai la chiara percezione di cosa fare della tua vita, che strada prendere, come investire il tuo tempo, e poi ci sono altri giorni in cui ogni passo sembra allontanarti da un’ipotetica felicità, dove ogni dubbio può diventare un ostacolo e lo scoraggiamento ti invita a tornare indietro al più presto.
Sia per una o l’altra tipologia di giorni ho imparato ad ascoltare una Parola che parla dritto al cuore, e chiedendomi perché quella Parola riuscisse a parlare anche a me. Fra le tante righe c’era anche la risposta: "Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo" (Is 43).
Stimato, amato e prezioso per qualcuno, il sogno di tutti…anche il mio.
Ho iniziato così a cercare come questa Parola piena di parole potesse avere forma concreta nella mia vita, e così ho iniziato il dialogo con Lui, un dialogo che solo oggi posso chiamare vocazione.
Si, per me la vocazione è un dialogo con Dio che vuole farti vivere la tua vita in pienezza, in bellezza e in amore attraverso un progetto.
Dialogo tra Dio che chiama e l’uomo che risponde al progetto che Dio ha su di lui.
Ho pregato, ho ascoltato persone a me care, ho iniziato a rileggere la mia vita alla luce della Sua Parola, ho fatto risuonare nel mio cuore la Sua Parola, ho dato voce a quello che mi circondava, ho rivolto il mio sguardo a chi era accanto a me, in questo modo è iniziato il dialogo tra me e il Signore. E quando si parla con qualcuno si inizia a conoscersi meglio, si inizia a fare chiarezza su se stessi e a fare i conti con le paure, le ansie, le debolezze, le incertezze che sembrano distruggerci a tal punto da sembrare di essere buoni a niente e persone inutili.
Ed è qui, nel silenzio che la sua Voce irrompe nel cuore, attraverso la Parola e la carezza delle persone che incontri lungo la via, tanto da sentirti prezioso e stimato da qualcuno per un semplice motivo: l’Amore; tutto parte da qui, l’Amore, l’essere amato ed iniziarlo a percepire sulla tua pelle, e pensare che l’unica cosa che ci ho messo di mio sono il mio silenzio e il mio cuore inquieto che gridava: “parlami!”.
Mi sono sentito amato, così come sono, nella mia pochezza, nel mio essere creatura fragile, destinatario della mia vocazione singolare ed originale, con un progetto su misura per me.
Ma scoprire il progetto… è questo il disastro: e i miei desideri? La mia vita? la mia libertà? È una pazzia, ma ti giochi la tua felicità in un “Si” detto ad una persona che ami. Qui non ti giochi la libertà, ma finalmente scegli liberamente; non metti da parte i tuoi desideri, ma dai loro forma e pienezza con gli occhi di Dio; non ti giochi la vita per una incertezza, ma scommetti la tua esistenza per darle un senso, una direzione: l’Amore.
E così ho scoperto che il progetto di Dio sono io; il progetto di Dio è la mia vita; il progetto di Dio è la mia salvezza. Si, salvezza!
La vocazione è il dialogo di realizzazione della mia salvezza vivendo il Vangelo nel luogo in cui il Signore mi chiamerà, con la persona che mi metterà accanto, nella città dove mi condurrà, nel territorio dove mi pianterà.
Dio Padre ci ama, manda il suo Figlio a salvarci, vuole salvarci tutti e, anche quando dovessimo sbagliare, lo Spirito Santo ha una fantasia infinita inventando strade nuove per salvarci. E infine si cerca di trovare un senso alla propria vocazione che significa metterla sempre in discussione alla luce della Parola.
Dio Padre ci ama, manda il suo Figlio a salvarci, vuole salvarci tutti e, anche quando dovessimo sbagliare, lo Spirito Santo ha una fantasia infinita inventando strade nuove per salvarci. E infine si cerca di trovare un senso alla propria vocazione che significa metterla sempre in discussione alla luce della Parola.
Scoprii così che la vocazione ha bisogno di forma, di materia, di scelte e così mi ritrovo in seminario continuando la mia ricerca, cercando di dar forma al progetto di Dio nella mia vita, misurandomi nell'amore, e facendo “esercizi” di Vangelo per incarnarlo nella mia vita.
Adesso, nonostante ansie e preoccupazioni sono felice non perché mi sento realizzato, non perché ho capito già tutto della vita, ma perché so che mi sono messo in ricerca nel Suo Amore e ho messo la mia vita nelle mani di una Persona che mi ama.
Tutto questo è capitato nell'ordinario della mia vita, per Gesù che, “grazie a Dio”, continua a camminare in mezzo a noi, alle nostre miserie, alle nostre vite.
La vocazione è per me, per te e per tutti, e sono diverse, originali, autentiche e su misura per ciascuno di noi: ascolta, ama e vivi la tua vocazione…ne va della tua felicità eterna che puoi iniziare a vivere anche qui.
"Tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo".
(Rudy Montessuto)
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