In alcune zone martoriate del pianeta, la Chiesa ha dato appuntamento ai giovani in concomitanza con l'evento di Cracovia. Ecco cosa accade nella regione africana della Karamoja e ad Aleppo, nonostante i conflitti in corso.
Giulia Cerqueti
"Caro papa Francesco, la Gmg arriva anche da noi ugandesi". E' l'annuncio lanciato dalla Ong piacentina Africa Mission-Cooperazione e sviluppo, fondata da don Vittorio Pastori e monsignor Enrico Manfredini, impegnata da più di 40 anni con numerosi progetti nel Paese africano.Dal 29 al 31 luglio, mentre i giovani del mondo sono riuniti a Cracovia, la XXI Giornata mondiale delle gioventù arriva anche nelle periferie del mondo care a papa Bergoglio.Il messaggio della Gmg, "Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia", raggiunge la Karamoja, une delle regioni più povere del continente africano e del mondo, terra aridissima nel nordest dell'Uganda, abitata dalla popolazione seminomade di guerrieri e pastori karimojong che vivono in villaggi e piccole comunità nella savana.
Grazie alla collaborazione con le locali diocesi di Moroto e Kotido, anche quest'anno Africa Mission promuove per i giovani karimojong un'intensa tre giorni di incontri, preghiere, momenti di divertimento e condivisione, eventi sportivi e culturali per riflettere insieme sul messaggio del Papa e vivere la Gmg in comunione ideale con il popolo della gioventù di Cracovia.
La tre giorni comincia il 29 al mattino, quando circa 400 ragazzi saranno accolti nel Centro giovanile "Don Vittorio" di Moroto, all'interno della struttura di Africa Mission. La giornata del 30 avrà come momenti forti la Via Crucis con canti e preghiere proposti dai vari gruppi di giovani provenienti dai vari villaggi karimojong. Domenica 31 il momento centrale sarà la messa celebrata da monsignor Damiano Guzzetti. vescovo di Moroto. Al termine della celebrazione i giovani potranno assistere in diretta Tv alla celebrazione eucaristica celebrata da papa Francesco a Cracovia.
L'idea della Gmg in Karamoja - dove la Chiesa locale è giovane e si trova ad affrontare non poche difficoltà - è nata nel 2005, in coincidenza con la Gmg di Colonia. All'evento parteciperà anche un gruppo di ragazzi italiani impegnati nel progetto di volontariato proposto da Africa Mission "Vieni e vedi" dal 9 luglio al 9 agosto. In Uganda l'associazione ha due sedi, a Kampala, la capitale, e a Moroto, in Karamoja, ed è impegnata in numerosi settori, come la costruzione di pozzi e la manutenzione di quelli esistenti, i programmi di sostegno socio-educativo per i giovani e l'infanzia, la tutela delle donne contro la violenza di genere, i progetti di sviluppo agricolo e zootecnico.
Dall'Africa al Medio Oriente, dall'Uganda alla Siria: la Gmg raggiunge anche un'altra periferia martoriata del mondo, Aleppo. I salesiani presenti nella città siriana, insieme alle chiese locali e circa trenta associazioni e gruppi scout, organizzano per il 29 e 30 la Giornata mondiale della gioventù di Aleppo dal titolo "Muovi il tuo cuore". Nonostante le devastazioni della guerra che continua a insanguinare il Paese, i salesiani sono rimasti nella città, al fianco della popolazione locale e continuano la loro missione soprattutto con i giovani.
L'Estate ragazzi dell'oratorio salesiano ha coinvolto 800 giovani assistiti dalla comunità dei Figli di Don Bosco, con l'aiuto di quasi 85 animatori di diverse età. Il tema delle attività oratoriali estive quest'anno è stato la misericordia, a partire dalla storia biblica di Giona. «Nonostante la guerra e il buio che da essa deriva», è il commento di don Pier Jabloyan, salesiano siriano, «cerchiamo di accendere qualche lumino di speranza nel cuore dei ragazzi di Aleppo». Un barlume di luce, ora, lo accenderà la Giornata mondiale della gioventù che, grazie all'iniziativa dei salesiani, forse farà sentire i ragazzi di questa città siriana un po' meno soli, meno distanti dai giovani del resto del mondo.
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