"I santi sono semplicemente gente che sta sulla croce
e non si ribella.
Che quando succede qualcosa di brutto, grande,
grandissimo o insignificante che sia, ci stanno,
come direbbero i miei figli (“stacce”, mi dicono
se perdo a scarabeo o a tutti gli altri giochi del pleistocene,
con quelli tecnologici manco ci provo,
so che sarei fatta fuori da un orsetto rosa di primo livello).
Eppure i santi sono quelli che hanno capito
che quando perdono, anche se fa un po’ male lì per lì,
in realtà quella, misteriosamente,
è la via per la vera contentezza.
Perché qualcosa in noi solo in quel modo
fiorisce, o guarisce".
(da "Obbedire è meglio")
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