“Ho fatto un sogno meraviglioso che un giorno vorrei tanto
poter vedere realizzato.

Ho sognato migliaia di giovani che d’un tratto
come d’incanto si risvegliavano
da un pesante letargo… Tutti loro si erano nutriti fino a quel momento
del cibo mortale del consumismo, dell’edonismo, dell’individualismo
e chi non ne era morto
era sprofondato, agonizzante in un lungo letargo.
Avevano così vissuto per tanti anni
in un mondo irreale, dove ogni verità appare stravolta (…),
si confonde l’egoismo con l’amore
e l’amore è additato come follia.

Un giorno lo spirito dell’Amore aleggiò su questi giovani
e chi era morto riprese vita, chi viveva nell’irrealtà
perché era caduto nel letargo si risvegliò”

Chiara Amirante, 1996

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