Sono proprio le domande, le incertezze e gli interrogativi,
a renderci “uomini”.
Il mio gatto non se li pone certo i tuoi interrogativi.
Ma non se li pone neanche la persona superficiale
o quella bigotta.
I due estremi di uno stato interiore
che ha deciso di buttar via la parte umana più sacra:
“l’esigenza di farsi domande,
per trovare il senso delle cose”.
Una volta partiti dagli interrogativi,
è entusiasmante poi arrivare a scoprire le risposte.
Tutta la nostra vita è fatta
di domande poste e risposte cercate.
Che vestito mi metterò a Capodanno…
come posso farcire il panettone per Natale…
quale tesina fare per gli esami del quinto…
fidarsi o no di una persona…
ed infine la domanda delle domande:
“Dio c’è? Che pensa? Dove sta? Mi ama davvero?
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