Prostituzione: lo zoning è una scelta ipocrita...
25 Settembre 2014:
Dichiarazione di Giovanni Ramonda in merito alle "isole"
per prostituzione decide dal IX Municipio di Roma Capitale
La decisione presa dal IX Municipio di Roma Capitale
di istituire isole in cui la prostituzione
è tollerata e monitorata con l'intento,
come dichiarato dal presidente Andrea Santoro,
di ampliare le «garanzie di tutela sociale e sanitarie
per chi esercita questa attività»
è una scelta ipocrita.
Chi conoscere il dramma della prostituzione
sa che queste donne, spesso giovanissime,
non sono "sex workers", come qualcuno sostiene,
ma ragazze che vengono da situazioni
di povertà e violenza, fisica e psicologica.
L'unico modo per aiutarle davvero queste donne
e per debellare questo fenomeno inaccettabile
è agire sul fronte della domanda,
fermando i clienti, che sfruttano la condizione di queste donne
e sono di fatto i finanziatori del racket che c'è dietro questo fenomeno. Da mesi chiediamo al Governo italiano che adotti
un Piano antitratta secondo il cosiddetto "modello nordico",
perché già operativo in vari Paesi del nord Europa,
che colpendo la domanda, ha ottenuto importanti risultati.
Anche a livello locale si possono ottenere importanti risultati
agendo su tre fronti:
aiuto alle vittime offrendo loro una concreta alternativa;
lotta alle organizzazioni criminali che gestiscono il mercato della prostituzione;
sanzioni ai clienti, che sono di fatto anch'essi sfruttatori.
Come Comunità Papa Giovanni XXIII abbiamo
una esperienza operativa ormai ultra ventennale
e siamo disposti a collaborare con chi vuole davvero
liberare queste donne dalla schiavitù della prostituzione».
Commenti
Posta un commento