... Alla denuncia occorre far seguire il comune lavoro
per trovare adeguate soluzioni.
Ciò richiede la collaborazione di tutte le parti:
governi, leader politici e religiosi, rappresentanti della società civile,
e tutti gli uomini e le donne di buona volontà.
In particolare, i responsabili delle comunità religiose
possono offrire il prezioso contributo dei valori presenti
nelle loro rispettive tradizioni.
Noi, Musulmani e Cristiani,
siamo depositari di inestimabili tesori spirituali,
tra i quali riconosciamo elementi di comunanza,
pur vissuti secondo le proprie tradizioni:
l’adorazione di Dio misericordioso, il riferimento al patriarca Abramo,
la preghiera, l’elemosina, il digiuno…
elementi che, vissuti in maniera sincera,
possono trasformare la vita e dare una base sicura alla dignità
e alla fratellanza degli uomini.
Riconoscere e sviluppare questa comunanza spirituale –
attraverso il dialogo interreligioso –
ci aiuta anche a promuovere e difendere nella società i valori morali,
la pace e la libertà
(cfr Giovanni Paolo II, Discorso alla Comunità cattolica di Ankara, 29 novembre 1979).
Il comune riconoscimento della sacralità della persona umana
sostiene la comune compassione, la solidarietà e l’aiuto fattivo
nei confronti dei più sofferenti.
A questo proposito, vorrei esprimere il mio apprezzamento
per quanto tutto il popolo turco, i musulmani e i cristiani,
tanno facendo verso le centinaia di migliaia di persone
che fuggono dai loro Paesi a causa dei conflitti.
Ce ne sono due milioni.
E’ questo un esempio concreto di come lavorare insieme
per servire gli altri, un esempio da incoraggiare e sostenere.
Con soddisfazione ho appreso delle buone relazioni
e della collaborazione tra il Diyanet
e il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
Auspico che esse proseguano e si consolidino, per il bene di tutti,
perché ogni iniziativa di dialogo autentico
è segno di speranza per un mondo che ha tanto bisogno di pace,
sicurezza e prosperità...
DISCORSO DI PAPA FRANCESCO DURANTE LA VISITA
AL PRESIDENTE DEGLI AFFARI RELIGIOSI AL
DIYANET
Ankara 28 novembre 2014
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