Cari amici,
anche se lentamente, la nostra campagna per cambiare l’attuale modello di conservazione sta raccogliendo sempre maggiori consensi. E in varie parti del mondo stanno emergendo ulteriori prove schiaccianti delle truffe e degli enormi interessi che spesso si celano dietro i crimini verso la natura e i popoli indigeni; crimini che Survival denuncia da tempo.
Vi invitiamo a leggere le ultime notizie sull’argomento e ad ascoltare uno splendido video musicale realizzato dai Baka insieme a Martin Cradick di Global Music Exchange. Una musica dal ritmo travolgente con un testo baka che non potrebbe arrivare più forte e diretto!
La situazione è paradossale. Le grandi organizzazioni per la conservazione stringono alleanze con l’industria e il turismo e al contempo distruggono i loro potenziali migliori alleati: i popoli indigeni. Eppure, sono loro i migliori conservazionisti e custodi del mondo naturale! Da poco si è celebrata la giornata ONU contro il bracconaggio. I media italiani hanno dato ampio spazio al problema ma non una sola parola è stata spesa per denunciare gli sfratti illegali dei popoli indigeni dalle terre ancestrali operati nel nome di una conservazione che, mentre incoraggia i collezionisti di trofei a uccidere grandi animali in cambio di denaro, continua a permettere che gli indigeni subiscano arresti, pestaggi, torture e anche la morte.
Prendere di mira gli indigeni, accusati di “bracconaggio” solo perché cacciano per nutrire le loro famiglie, distoglie l’attenzione dalla lotta ai veri bracconieri – che sono criminali collusi con funzionari corrotti – e danneggia la conservazione stessa.
Urge un radicale cambiamento di mentalità. Unisciti a noi e sostieni questa difficile campagna. Per i popoli indigeni, per la natura, per tutta l’umanità.
Grazie. |
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