EGLI SI INDIGNO' E NON VOLEVA ENTRARE...
Figlio perfetto, perché ti indigni, ti lasci andare all'estraneità e ti escludi da ogni appartenenza? 
Se resti fuori di casa e fai uscire tuo padre verso la tua caparbietà, vuol dire che la tua mente si è impicciolita e non comprende più la trepidazione della perdita da quando si è lasciata divorare dalla rabbia e vede solo sostanze divorate con le prostitute, non più una persona amata che si butta via! I pensieri di morte del tipo: Non gli spetta più nulla in questa casa perché ha portato via tutto quello che di diritto era suo; ora cosa vuole? Ti fanno pensare quel fratello come un nemico, un ladro o più pericoloso ancora ti fanno disprezzare il padre che non si rende conto. 
E tu?
Vuoi restare fuori di casa o entrerai a fare festa per chi si è fatto già tanto del male e ha bisogno di te per tornare a vivere? 
Tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo... Il segreto 
dell'amore autentico è tutto qui. 
E Gesù non ha sperperato le sue sostanze divine lasciando la casa del Padre e vivendo il bisogno umano della fame, pascolando le nostre menti pagane e avvicinando le nostre prostituzioni? 
La memoria di Dio è la strada del ritorno.
Lui ti aspetta già, scruta l'orizzonte ogni giorno. 
Se non è venuto a cercarti è perché sa che conosci la strada e che la via della libera scelta è sempre la migliore anche se è la più dolorosa per chi ama. 
Se non hai più rispetto di te stesso e pensi che nessuno possa capire ciò che provi, è questo il momento di tornare al Padre. 
Lui ti metterà l'anello della figliolanza e ti ricorderà che per te compie meraviglie. 
La via del ritorno sarà pungente di nostalgia, perché ritroverai l'amore del Padre che ti ha seguito mentre andavi per le tue vie, anche se tu non lo vedevi perché avevi gli occhi pieni di illusione. Buon ritorno al Padre! 
Dai pascoli dei porci o dai campi vicino casa...

Pietà di me o Dio Papà buono,
per tutto il rifiuto e per l'invidia 
e la gelosia che nutro nei tuoi confronti
e nei confronti di tutti i tuoi figli miei fratelli.
Pietà per tutte le volte 
che non riesco a far festa con l'altro che ritorna.
Pietà o Padre se alla tua compassione
non faccio seguire la mia condivisione.
Aiutami tu o Dio Papà buono 
a rientrare nel senno,
ad incamminarmi e non rinnegare 
la dignità di un tempo.
Pietà Signore, ti ho considerato un faraone, 
un dittatore, un violento,
castigatore, indifferente al mio dolore,
giudice implacabile.
Aiutami o Padre a lasciarmi 
coinvolgere dal tuo amore gratuito.
E partecipare alla festa che fai per chi ritorna.
E convertirmi alla Tua giustizia.
E con Te correre senza imbarazzo 
per andare incontro a chi s'era allontanato.
Grazie o Padre buono, 
concedimi sempre la grazia del tuo perdono.

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