VI Domenica di Pasqua.
Commento al Vangelo di Daniela Iuppariello Illustrazioni di Saverio Penati

“Se mi amate osserverete i miei comandamenti” Ma cos’è l’amore di cui ci parla? Sono i suoi esempi, atteggiamenti e insegnamenti. Anche a noi oggi chiede di amarLo amando, certamente un impegno non semplice, perché amare non è una parola ma “un’emozione” che ci mette in movimento che ci fa incontrare l’altro che ci avvicina all’amico, al povero, al bisognoso; insomma l’amore si vede nei gesti concreti, a casa, a scuola, con gli amici. Ma Gesù non ci lascia soli, ci dona un amico speciale, lo Spirito di verità, il Paràclito, colui che ci aiuta, ci conforta, ci difende e soprattutto è sempre con noi. Purtroppo però spesso ci dimentichiamo di questo dono e ci riesce difficile amare, chiediamo allo Spirito Santo che è in noi di sentire la sua voce impegnandoci a vivere ogni giorno il comandamento dell’amore. 

Guarire e incontrare Cristiano Ronaldo Il sogno di Ahmed, sfigurato dal fuoco Gli estremisti hanno bruciato la sua casa in Cisgiordania. Lui è sopravvissuto e ha chiesto di incontrare il suo idolo. Ahmed Dawabsheh, di 4 anni, è davvero sfortunato e infelice. Nel luglio scorso alcuni estremisti ebrei bruciarono la sua abitazione in Cisgiordania. Un orribile episodio della guerra mai finita tra israeliani e palestinesi, un odio che continua ad avvelenare gli animi di molte, troppe persone. I genitori e il fratellino di 18 mesi di Ahmed morirono. Ahmed è sopravvissuto ma ha subito ustioni sul 70 per cento del corpo ed è ancora ricoverato in un ospedale israeliano. Il sogno di Ahmed? Guarire. E poter incontrare il suo campione preferito, Cristiano Ronaldo del Real Madrid. Ebbene, il Real Madrid lo ha invitato e Ronaldo gli ha regalato qualche ora di serenità. Nessuno potrà restituire al piccolo Ahmed quanto la guerra gli ha tolto, ma è bello vedere come almeno per un giorno abbia provato la spensieratezza e la gioia proprio dell’infanzia.(fonte: Avvenire)

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