Sbattezzato poi ribattezzato,
ora difendo la Chiesa dalla Massoneria
di CORRADO PAOLUCCI
Gli ultimi 4 anni di Maurizio Spezia sono la testimonianza
che il cuore dell'uomo non si dà mai pace,
non smette mai di ricercare,
finché non trova la strada che corrisponde
al proprio infinito desiderio di felicità.
E il cammino di Maurizio è stato molto particolare:
lui che ha sempre amato andare controcorrente,
nel 2010 si allontana totalmente dalla Chiesa
scegliendo addirittura di sbattezzarsi.
Poi il pentimento e il ritorno alla fede.
A raccontare questa incredibile storia è lo stesso Maurizio,
in una lunga intervista rilasciata a fanpage, il 22 novembre.
Per me Dio era un'invenzione
A 29 anni l'odio per la Chiesa è profondo tanto da chiedere
di essere cancellato dal registro dei battezzati:
“Chiesi lo sbattezzo perché, come molti vivevo disperso
in una dimensione succube dalla televisione e dalla propaganda,
ero un fervente comunista
e le ideologie vincevano sulla ragione e sulla logica.
Decisi di sbattezzarmi perché ritenevo la Chiesa
un’organizzazione malvagia che faceva solo i propri interessi,
ero convinto che Dio fosse solo un’invenzione
e che non ci fossero riferimenti storici sull’esistenza di Gesù Cristo
e lo ritenevo una persona come tutte le altre.”
La conversione non finisce mai
Poi accade qualcosa di inaspettato,
a partire proprio dall'odio che nutriva.
Perché Dio ti viene a prendere là dove sei tu,
con le tue ferite, i tuoi dubbi
“La conversione” continua Maurizio “avviene grazie alla volontà
di capire da dove proviene l’odio per la Chiesa.
La conversione inizia e non finisce mai.
Io e la mia amata Denise abbiamo compiuto un percorso
che è iniziato e ancora non si è concluso
e forse non si concluderà che alla morte.”
L'abbraccio di Dio
Ma il percorso di riammissione è stato tortuoso:
“Ho cercato più volte un parroco che mi aiutasse
e che mi seguisse per ritornare
nella Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
È stato difficilissimo anche perché molti parroci
ad oggi non sanno come fare per seguire una persona
che chiede la riammissione.
Dopo tanto girare il cuore di Maurizio sembra ritrovare la pace
“un giorno insieme alla mia futura moglie
abbiamo cercato una Santa Messa in rito antico,
ovvero in latino, l’abbiamo trovata e, guarda il caso,
la tenevano proprio nel mio paese d’origine
e nella Parrocchia dove io ho chiesto lo sbattezzo.
Il ritorno alla casa del Padre, un’emozione incredibile!
In quella Messa abbiamo conosciuto una persona fantastica
che si chiama Peter, padre di una numerosissima famiglia 5 figli,
stupendi e marito di una bravissima moglie.
Lui ci ha indirizzato da Don Piero,
un sacerdote del Sacro Monte di Varese
dove c’è anche un bellissimo Santuario.”
San Giuseppe e la riammissione
Il 19 Marzo 2014 è una data scolpita nell'anima del giovane 33enne
“Il giorno di San Giuseppe, Don Piero mi chiama in sacrestia
prima del ritiro spirituale, mi chiede il numero di telefono
e mi dice, sorridendo [...] “mi faccio sentire io”.
Da quel momento in poi ci siamo visti più volte
ed è iniziato un percorso di catechismo lettura del Vangelo
che mi ha portato al rito privato di riammissione.
E’ stato un giorno meraviglioso, che non dimenticherò mai."
E il percorso non finisce qui.
"Ogni martedì andiamo a casa di Don Piero per leggere il Vangelo
e chiacchierare un pochino in preparazione del matrimonio.
Sbattezzati in crescita?
L'intervista si sofferma anche sul tema degli sbattezzati,
in forte crescita secondo Maurizio:
“E’ in forte crescita perché l’UAAR
[Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti ],
ha un enorme spazio, la loro non è una volontà lontana d
alla religione ma una vera e propria religione.
La propaganda contro la Chiesa è sempre più fervente,
Gesù ci aveva avvertito,
oggi molti falsi profeti hanno più spazio della Chiesa
e anche chi si professa ateo
o contro la Chiesa poi ha una propensione
ad accettare ogni altra religione tranne quella Cattolica."
Se conosci un Massone denuncialo
Maurizio parla anche di Massoneria,
stroncando le voci su possibili infiltrazioni:
"La Massoneria è contro la Chiesa.
E' un’associazione segreta che da secoli
cerca di insediarsi nella Chiesa per distruggerla
e a volte sembra ci stia riuscendo.
Comunque noi cattolici sappiamo benissimo che
“Non preavalebunt”.
Qualche mese fa, su Facebook
ha fatto addirittura fatto girare delle foto dove indossa
una maglietta con la scritta:
“Se conosci un Massone denuncialo alla parrocchia più vicina”.
Più chiaro di così...
Ammiro tutto della Chiesa
Gli si chiede cosa ammira di più della chiesa
e la risposta è istantanea:
"Tutto. Come non si fa ad ammirare la continuità della Chiesa?
Come si fa a non ammirare i missionari, le suore,
coloro che si impegnano per i più poveri, per i terremotati,
per gli alluvionati...
spesso i media non dicono che i primi a muoversi
nel silenzio sono proprio i parroci
e le prime donazioni arrivano proprio dalla Chiesa.
Insomma ammiro la Carità e la Misericordia
che la Chiesa riesce sempre a dare come esempio
a chi la vive da vicino."
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"Grazie Denise per essermi sempre accanto,
grazie Peter per avermi indicato la via,
grazie Don Piero e Don Emrinio non ci sono parole,
grazie nonni sempre presenti,
grazie Fabio e Sara amici da sempre e per sempre,
grazie Jacopo, Catarina, Alessio, Agnieska, Gabriele,
grazie ai ragazzi che hanno partecipato
e mi hanno accompagnato,
grazie Massimo per aver pregato per me,
grazie Federico per avermi benedetto ieri,
grazie ai "tradizionalisti" che mal consigliandomi dicendo
"tanto non vale nulla" mi hanno aiutato a trovare
la retta via,
grazie a tutti davvero
è stato un giorno davvero emozionante e pieno di gioia.
Il ringraziamento più particolare però va a
Nostro Signore Gesù Cristo
che ha ascoltato la mie preghiere
e alla sua Santissima Madre che mi dolcemente
preso per mano e accudito.
Sono di nuovo un Cattolico
della Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Credo la Chiesa UNA, SANTA, CATTOLICA e APOSTOLICA.
Grazie,
Maurizio"
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