Erano le quattro. M'innamorai di te......
di don Marco Pozza
Sa di non essere lui quello che la gente va cercando appieno.
E non vanta la seppur minima arroganza
o pretesa di farlo sospettare.
Il Battista è come un girasole, sa sempre dove voltarsi:
«Fissando lo sguardo su Gesù che passava»
(liturgia della II^ domenica del Tempo Ordinario).
Punta il dito, addita alla Verità, la battezza col suo nome:
«Ecco l'agnello di Dio».
E' Lui che dovranno seguire e, dopo averlo seguito,
continuare a seguirlo ancora:
nella sorpresa di nuovi spazi, nell'inedito di nuove prospettive,
nell'inaudito di inimmaginabili pretese.
Giovanni – la Voce dell'Amico uscito dalla stamberga di Nazareth –
si fa da parte e gli lascia spazio.
Come promesso: sarà voce, sarà anticipo, sarà annuncio.
Poi “non sarà”: degno di sciogliergli i lacci,
degno di confondersi con lui,
degno d'essere annoverato tra i Messia
della storia di quaggiù.
Seguite Lui, gente amica.
E loro – piccolissimo particolare d'evangelica passione -
«sentendolo parlare così, lo seguirono».
Chissà con che timbro di voce l'avrà segnato:
nell'emozione, col piglio di chi ha abitato a lungo il deserto,
con la ferocia di chi ha scovato anzitempo
dove abita la salvezza.
Con l'affetto di chi, da sempre, gli è amico per davvero.
Un giorno l'Amico l'attesterà appieno:
«Io vi dico, tra i nati di donna
non c'è nessuno più grande di Giovanni».
Eppure tale grandezza la si potrà superare,
ridisegnare, scrivere in altro modo:
«(Tuttavia) il più piccolo nel Regno di Dio
è più grande di lui» (Lc 7,28).
Ascoltano Giovanni ma seguono Gesù:
hanno trovato un di più.
Non è gente che s'accontenta.
La Scrittura attesta che certe parole
hanno fuoco sacro cucito addosso:
trattengono l'impeto delle tempeste
e la furia dei mari mossi.
Scuotono le foreste e squarciano le navi di Tarsis:
roba possente, gagliardi infuocati.
Scagliate addosso, fanno rialzare gli addormentati:
«Osservando che lo seguivano,
disse loro “Che cercate?”».
Capita sempre così:
il mondo intero si fa da parte quando incontra un uomo
che sa dove andare.
E quell'Uomo la strada la conosce:
un giorno dirà pure, esagerando come sarà suo solito,
d'essere la Via/strada oltrechè la Verità e la Vita.
Da qualche parte già s'intravede codesta pretesa fascinosa.
Loro, seguaci di un Precursore affidabile, lo sanno.
E Lui si volta: «Che cercate?».
Mette le cose in chiaro da subito:
il Rabbì non chiede “che cosa cercate”:
è così Dio da sapere già Chi stanno cercando.
Chiede lumi sul perchè di quel cercare:
“Che cosa cercate?
Che cosa sperate di ottenere seguendomi, gente?”
Chiaro, netto, fulmineo:
fra poco ci sarà gente che lo cercherà per strappare miracoli,
favori e prodigi.
Loro, quasi storditi, cercano altro.
Vanno cercando qualcosa che solo a dirlo
s'aggroviglia loro la lingua:
«Rabbì, dove abiti?».
Che tenerezza fanno:
invece di essere sinceri e dirGli “
cerchiamo Te, per questo ti stiamo alle calcagna”,
se ne escono con uno sgrammaticato “dove abiti?”.
Col rischio che Costui risponda loro: “Che ve ne importa?”.
Invece no, appallottola i brogliacci delle previsioni,
getta nel cestino il foglio di brutta copia
e se ne esce con un invito,
cioè una risposta raddoppiata alla meraviglia:
«Venite e vedrete».
Mica roba per spiriti molli: alzati e cammina.
Sempre così: con gli storpi e coi demoni,
con gli apostoli e con i santi.
Alzati e mettiti in gioco.
I più ci riusciranno,
qualcuno stramazzerà a terra,
altri lo calpesteranno.
Gli ultimi lo inchioderanno:
Lui risusciterà.
Cioè, per l'ennesima volta, si alzerà e camminerà.
Vanno e vedono il civico presso il quale abita.
Ci rimangono pure:
figurati se escono da quella casa del cuore.
Ricordano tutto di quegli attimi,
anche com'erano messe le lancette dell'orologio:
«Erano circa le quattro del pomeriggio».
Certi attimi sono per sempre: cambiano la vita.
Quella loro e quella di chi in loro s'imbatterà:
«Abbiamo trovato il Messia».
Li condurranno a Lui non con lo sguardo,
con le parole, con la vita:
L'incontreranno che sono uomini,
ne usciranno sentendosi più uomini.
Quasi Cielo, pochissima terra.
Ricorderanno dove L'hanno incontrato:
non sapranno, però,
dove Costui li condurrà.....
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