Don Antonio Giullare

Due colombe se ne stavano beatamente 
a prendere il fresco sulla stessa pianta, che era un salice.
Una si era appollaiata sulla cima del salice, 
l'altra in basso su una biforcazione dei rami.
Dopo un po', la colmba che stava in alto, 
tanto per rompere il ghiaccio, dopo la siesta disse: 
"Oh, come sono belle queste foglie verdi!".
La colomba che stava in basso 
la prese come una provocazione.
Gli rispose in modo seccato: "Ma sei cieca? 
Non vedi che sono bianche!".
E quello di sopra, indispettita: "Tu sei cieca! Sono verdi!".
E l'altra dal basso con il becco in su: 
"Ci scommetto le piume della coda che sono bianche. 
Tu non capisci nulla! Sei matta!".
La colomba della cima si sentì bollire il sangue 
e senza pensarci due volte 
si precipitò sulla sua avversaria per dargli una lezione.
L'altra non si mosse. 
Quando furono vicini, una di fronte all'altra, 
con le piume del collo arruffate per l'ira, 
prima di cominciare il duello 
ebbero la lealtà di guardare 
nella stessa direzione, verso l'alto.
La colomba che veniva dall'alto emise 
un "oh" di meraviglia: 
"Guarda un po' che sono bianche!".
Disse però alla sua amica: 
"Prova un po' a venire lassù dove stavo prima".
Volarono sul più alto ramo del salice 
e questa volta dissero in coro: 
"Guarda un po' che sono verdi".

Non giudicare nessuno 
se prima non hai camminato un'ora nelle sue scarpe....

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