la tua ansia la porti addosso
come un vestito della festa troppo stretto
e muovi le mani come ali che non sanno piu' ascoltare il vento
un sorriso e' il tuo scudo per proteggerti dal buio di questo cielo suburbano
io ti guardo come un bambino che finge di sapere dell'universo il destino
e aspetto la grazia di una tua lacrima che renda fertile questo grigio cemento di periferia
io ti guardo e aspetto che si spenga il fuoco sotto la cenere della tua ansia per scagliarti addosso lo schiaffo di un salvifico abbraccio
che porti il dono della serenita'
Marco Bo
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