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Il bambino è la fiducia
Un comportamento estremamente guardingo e diffidente porta l’uomo ad una malattia: la paralisi. C’è un rimedio: la fiducia suggerita dal comportamento del bambino
padre ANDREA PANONT
Ci sono persone che non si muovono se non vedono, se non capiscono. Altre non si decidono se non hanno ben chiari tutti gli argomenti. Altre ancora non mangiano un boccone, non bevono neppure un sorso d’acqua se non ne hanno studiato a fondo le proprietà igienico-sanitarie. È la malattia di Tommaso: se non tocco, non credo.
Questo comportamento estremamente guardingo e diffidente porta l’uomo ad una malattia: la paralisi. C’è un rimedio: la fiducia suggerita dal comportamento del bambino.
Il bambino ha fiducia. Non può non fidarsi della mamma. Sai perché? Si fida di chi lo ama di più. Fiducia necessaria per fare il primo passo. Fiducia che ti fa dare la prima pedalata al buio. Quanta fiducia dimostra il bambino a casa, a scuola. Crede ciecamente alla mamma, alla maestra. Fiducia che a casa gli permette di vivere e crescere; a scuola gli consente di imparare e istruirsi.
Mi raccontava una mamma ciò che le era accaduto ancora in sala parto: “Appena me l’hanno consegnato fra le braccia, il mio bambino si è immediatamente attaccato al seno. Lo ha fatto ad occhi chiusi e avidità sorprendente come se da sempre avesse aspettato quel momento. Quella naturale fiducia mi ha gioiosamente ripagata e rallegrata.”
Quanta fiducia ha il bambino. Il bambino è la fiducia. Ad occhi chiusi si fida della mamma: non chiede, né vuole avere nessuna spiegazione sulle proprietà del latte materno. Lui si fida solo della mamma. Nessuno lo ama di più. Il bambino si rassicura che tutto venga dalla mamma; mangia e beve in totale fiducia.
La stessa fede-fiducia ad occhi chiusi, Gesù la chiede a me e a te per poter compiere il miracolo che tu chiedi e lui vuole farti. Sai perché nella sua parola puoi fidarti ciecamente? Perché nessuno ti ama più di Lui. Definisce beata, fortunata, la fiducia richiesta a Tommaso: “Beati quelli che credono senza vedere”. Congratulandosi con te, lo dice lui stesso che la tua fiducia in Lui ti ha salvato.
Ciao da padre Andrea
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