Il Credo della maturità cristiana
Io in questa età della mia vita, così preziosa e così difficile,
volendo intraprendere un viaggio verso la piena
realizzazione di me stesso, convinto che non posso vivere
senza credere in qualche cosa,
cosciente di quello che faccio, libero nelle mie decisioni,
con trepidazione e con gioia scelgo di credere in questi valori:
1. Credo nell’uomo,
nei suoi diritti e nei suoi doveri.
Credo nei valori umani,
che sento radicati nella parte migliore e più profonda
di me stesso.
Credo nella riflessione e nella contemplazione, nella verità e nella sincerità,
nella libertà e nella responsabilità, nella giustizia,
nella bontà di ogni uomo, nell’amicizia per amare,
nell’uguaglianza e nella fraternità di tutti gli uomini
e di tutti i popoli,
senza distinzione di razza o di nazione,
di posizione sociale o di religione, di età o di sesso.
Credo nella pace per la quale mi impegno a lavorare
con tutte le mie forze.
Non credo nella guerra e nella violenza,
ma non credo neppure nell’indifferenza,
nelle chiacchiere e nelle discussioni inutili,
nelle comode scuse e nelle sterili accuse degli altri.
Non credo nella pigrizia, nella paura e nella droga;
credo invece nell’impegno fatto di coraggio e di azione,
di autocontrollo e di fedeltà, di creatività e di speranza.
2. Credo in Cristo e nel suo Vangelo.
Credo di poter trovare nel Vangelo
il potenziamento massimo dei valori umani
e la risposta ai più grandi interrogativi della vita.
Credo che Cristo è l’uomo nuovo,
e che io diventerò tanto più uomo
quanto più mi sforzerò di diventare simile a Lui.
Credo che Cristo è l’unico Salvatore e Liberatore,
di cui l’uomo avrà sempre bisogno.
Non credo in coloro che pretendono di risolvere
i più radicali problemi dell’esistenza
senza Cristo o contro di Lui.
Sono convinto che la mia vita e quella del mondo,
al di fuori di Cristo, è senza speranza.
Credo, sulla sua parola, che Cristo è il Figlio di Dio
e, per mezzo di Lui, credo in Dio Padre Onnipotente
che per amore ha creato il cielo e la terra,
che tanto amato il mondo da dare per il mondo il suo Figlio Unigenito,
e che continua a guidare la storia con il suo Spirito d’Amore.
3. Credo in Maria Vergine, madre di Cristo.
Sorella, madre e modello mio e della Chiesa.
A Lei, la donna nuova, voglio guardare
anche per costruire il mio ideale di femminilità.
A Lei ricorrerò sempre con estrema confidenza e fiducia.
4. Credo nella Chiesa, Corpo di Cristo.
Da Lui fondata come comunione di salvezza,
perché tutti coloro che scelgono di vivere in conformità al Vangelo,
trovino in essa un appoggio alla loro fede
e un aiuto per costruire nel mondo il Regno di Dio.
Credo nel valore della vita comunitaria.
Credo che Cristo vive in me e in ogni uomo mio fratello,
specialmente nei poveri e nei sofferenti.
Credo nella missione specifica del Sacerdozio ministeriale della Chiesa.
5. Credo nel mio posto nella Chiesa e nel mondo.
Non so ancora chiaramente quale sarà,
ma so che il Signore ha su di me un disegno, che porto scritto nella mia persona, e che fin d’ora mi impegno a scoprire gradualmente e a seguire generosamente, nella libertà dello spirito, convinto che dalla sua realizzazione dipende la mia felicità e quella di tanti fratelli.
6. Credo nell’Amore.
Credo che tutti siamo chiamati all’amore.
Credo che tutte le vocazioni si incontrano nell’amore.
Quello vero.
Quello che Cristo ci ha insegnato e comandato,
e che è diffuso nei nostri cuori dallo Spirito Santo.
Credo nell’amore che passa attraverso la Croce,
che non è puro sentimento, ma è invece attenzione, rispetto,
comprensione, fiducia, servizio, donazione, responsabilità.
Credo che questo amore è la forza più grande del mondo.
Non credo nell’odio.
Non credo nell’egoismo, in tutte le sue manifestazioni,
e quindi non credo nell’orgoglio, nell’avarizia, nell’erotismo fine a se stesso.
L’egoismo è il “peccato”, la radice di tutti i peccati, la causa di tutte le ingiustizie, la sorgente di tante sofferenze, il fallimento dell’uomo.
Contro di esso io voglio lottare con tutte le mie energie, senza stancarmi.
Credo che tutti saremo e siamo continuamente giudicati sull’amore.
Credo nella bellezza e nella possibilità dell’amore coniugale cristiano.
Credo nell’amore del mio papà e della mia mamma.
Credo nella famiglia unita, e fin da ora mi impegno seriamente a prepararmi,
se questa sarà la mia chiamata, per costruire una famiglia stabile e serena.
Credo che il matrimonio non offre l’unica possibilità di realizzarsi nell’amore.
In particolare credo che lo Spirito Santo non cesserà mai di suscitare nella Chiesa uomini e donne capaci di accogliere e di vivere,
in spirito di beatitudine pasquale,
il carisma della verginità consacrata per un amore più grande.
Credo che matrimonio e verginità possono e devono
arricchirsi reciprocamente dei valori che sono loro propri.
7. Credo nel Perdono.
Credo nel perdono di Dio e nel perdono dei fratelli.
Non c’è amore senza capacità di perdono.
Perciò credo che Dio, Amore, mi perdonerà sempre,
mi ha già perdonato tutti i peccati che farò.
E così io, con la sua grazia, mi sforzerò di perdonare sempre
e di vivere in pace con tutti.
Credo che la Chiesa ha ricevuto da Cristo il potere di rimettere i peccati,
cioè di riconciliare gli uomini con Dio e fra di loro.
8. Credo nell’Eucarestia,
nella quale Cristo si fa presente per vivere sempre insieme a noi.
Per camminare al nostro fianco,
per essere segno e strumento della nostra carità,
della nostra unità, della nostra pace.
Non permetterò mai che, per colpa mia, le mie domeniche siano prive della mia attiva partecipazione al Sacrificio – Banchetto eucaristico di Cristo,
per mezzo del quale la mia vita tutta diventa “offerta gradita a Dio”.
9. Credo nella Preghiera.
Come personale incontro di amicizia con Dio,
per esprimergli il mio amore e il mio grazie,
per chiedergli luce e vedere chiaro.
Per chiedergli forza per camminare diritto nella vita senza vacillare.
Credo che ogni comunità cristiana, a partire dalla famiglia,
ha bisogno di momenti di preghiera fatta insieme.
10. Credo nella Vita.
Che Dio mi ha donato a immagine della sua. Credo che Cristo mi ha redento.
Credo che la vita merita sempre di essere vissuta, anche nei suoi momenti più difficili, perché credo nella misteriosa fecondità del dolore.
Non credo nella morte.
Non credo che la morte sia la fine di tutto.
Non credo nell’omicidio e nell’infanticidio
come mezzi sbrigativi per risolvere i problemi.
Non credo nel suicidio,
nel quale tanti giovani si illudono di poter trovare salvezza.
Non credo in tutte le maniere di fuggire davanti agli appelli della vita.
Non credo in coloro che non credono a niente
e non prendono mai niente sul serio.
Non credo in coloro che affermano che la vita è un’illusione.
Non credo nel nulla.
Credo in Cristo che mi dice:
chi segue me non cammina nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita (Gv.8,12)
Credo nel mio oggi,
e voglio vivere ogni momento presente, valorizzando le piccole cose,
in pienezza d’amore a Dio e al prossimo.
Credo nel mio domani
E nel domani della Chiesa e del mondo,
perché so che Cristo cammina davanti a me.
Credo che la vita è eterna,
perché Cristo morto per me, è risuscitato per non morire più.
Credo che ogni momento della mia esistenza porta su di sé un esodi eternità.
Credo nei “Cieli nuovi e nella Terra nuova”,
che Dio ci ha promesso e preparato,
e che noi siamo chiamati a costruire insieme a Lui.
Credo nella gioia di vivere così
E di spendere così la mia vita nell’amore di Cristo, a servizio dei fratelli.
In tutto questo io intendo credere quando semplicemente ti dico:
E Tu aumenta la mia fede.
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